Buongiorno a tutti appassionati di verde e di coltivazione. In questo periodo di feste mi sembra doveroso dover parlare di una pianta che è diffusissima soprattutto durante il Natale. Stiamo parlando naturalmente della Stella di Natale, il cui nome scientifico è Euphorbia pulcherrima. Questa pianta, grazie alle sue bellissime foglie di un rosso vivo, dette brattee, è divenuta il simbolo delle feste natalizie pur non essendo originaria delle nostre zone. Bene, andiamo allora a vedere le caratteristiche che hanno reso questa Euphorbia così famosa e la sua tecnica di coltivazione, apparentemente difficile, in casa o sul balcone.
Nome: Euphorbia pulcherrima, Stella di Natale, Poinsettia.
Com'è fatta: Pianta tropicale erbacea perenne suffrutticosa, in genere coltivata come annuale, con fusti eretti, esili e ramificati. Ha radici fascicolate. All'interno della pianta scorre una linfa bianca e lattiginosa molto irritante per la pelle, che fuoriesce quando la pianta subisce un trauma o un taglio. Raggiunge, in casa, un'altezza di 120-150 cm. Le foglie ovato-ellittiche, caduche, sono di grandi dimensioni, verde intenso e leggermente lobate. Le caratteristiche foglie rosse (disponibili anche in altri colori dal rosa al bianco, in base alla specie), dette brattee (foglie modificate che circondano e proteggono le infiorescenze), compaiono all'apice dei rami, quando la pianta si trova almeno per 14 ore al giorno al buio. Al centro delle brattee si sviluppano minuscole infiorescenze a ciazio (coppa) di colore giallo. I fiori si sviluppano durante il periodo invernale, da Novembre a Febbraio, proprio per il caratteristico andamento fotoperiodico, cioè legato alle ore di luce che riceve durante la giornata, della pianta. I frutti sono capsule.
Dove è diffusa: Cresce spontaneamente in Messico, di cui è originaria, e nel suo habitat naturale può raggiungere anche i 2,5 metri di altezza. Utilizzatissima come pianta ornamentale da appartamento. Solo nel 1825 fu introdotta in Carolina dal botanico e ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, Joel Robert Poinsett, da cui il nome Poinsettia. Oggi la diffusione è molto alta anche in Europa, a causa della commercializzazione fatta soprattutto durante il periodo delle feste Natalizie. Infatti è molto facile vedere grandi quantità di queste piante, in questo periodo, in vivai, supermercati, negozi di fiori. In Italia la maggior parte della coltivazione viene effettuata in Sicilia.
Dove coltivare: L'Euphorbia pulcherrima non necessita di vasi eccessivamente grandi. Basta scegliere ad ogni rinvaso un contenitore di circa 5-6 cm superiore al vecchio. Ad esempio se acquistiamo la pianta in un vaso di 10 cm quando andremo a rinvasare lo faremo in un vaso di 16 cm. Cerchiamo di verificare sempre la grandezza del contenitore rispetto all'estensione dell'apparato radicale della pianta, al momento dell'acquisto. Le radici non devono fuoriuscire dai fori di drenaggio dell'acqua e, al tempo stesso, la Stella dovrà essere ben ancorata alla propria zolla di terra. Si possono anche effettuare composizioni in cassette con Stelle di diverse specie e colori.
Che terreno e come concimare: Il terreno deve essere fertile e deve essere ben drenato. Una miscela di terriccio universale (60%), sabbia (20%) e torba (20%) è ottimo per la Poinsettia. Ricordiamo di posizionare uno strato di argilla espansa sul fondo del vaso per assicurare un corretto drenaggio idrico. I ristagni sono fatali per le radici della Stella di Natale e la portano velocemente a marciume e morte.
Per quanto riguarda le concimazioni si devono effettuare tra Giugno e Settembre ogni 2 settimane con un concime liquido, come ad esempio il macerato d'ortica. Con l'avvicinarsi dell'autunno riduciamo le concimazioni a 1 volta al mese.
Come posizionare: Essendo originaria del Messico è una pianta che con il freddo dei nostri inverni ha poco a che fare. Per questo durante il periodo invernale va tenuta in casa in una posizione luminosa (ricordandoci sempre di assicurare 14 ore di buio per il mantenimento delle brattee colorate) e lontana da correnti di aria. Gli sbalzi di temperatura e l'aria troppo secca sono fatali per la Stella di Natale. Quindi assicuriamo una temperatura stabile tra 16°C e 22°C e una umidità il più possibile costante. Non nebulizziamo acqua sulle foglie, ma è meglio posizionare argilla espansa e acqua nel sottovaso, così da garantire un'ottima umidità grazie all'evaporazione della stessa.
A primavera, invece, non appena le temperature si mantengono sopra i 15°C è opportuno posizionare la Poinsettia all'esterno, in posizione luminosa, ma non esposta ai raggi diretti del sole.
Quando innaffiare: Le innaffiature devono essere regolari ma mai eccessive. Vanno evitati i ristagni idrici e la siccità eccessiva. Quindi bisogna innaffiare ogni volta che il terreno in superficie risulti asciutto al tatto. Facciamo attenzione a non bagnare le foglie durante la somministrazione di acqua. Un sintomo dell'eccessivo o carente apporto idrico è l'ingiallimento e la caduta delle foglie.
Quando piantare e trapiantare: Il travaso va fatto alla ripresa della stagione vegetativa, quindi da Marzo a Maggio. Va trapiantata in un vaso non troppo grande, circa 5-6 cm superiore al vecchio vaso, e con terriccio fertile e ben drenante. La moltiplicazione si effettua per talea di stelo. In primavera recidiamo uno stelo di circa 7-10 cm di lunghezza e immergiamo la parte recisa in acqua per bloccare la fuoriuscita della linfa lattiginosa. A questo punto piantiamo le talee in vasi di circa 7 cm di diametro con un mix di torba (60%) e sabbia grossa (40%). Manteniamo i vasi in una posizione luminosa e con temperatura costante fra i 18°C e i 21°C. Alla comparsa di nuove foglie travasiamo le piante e concimiamo come le adulte.
Come curare: Euphorbia pulcherrima è una pianta che necessita di pochi semplici accorgimenti per sopravvivere in ambiente domestico e sul balcone. Seguendo questi consigli pratici e veloci eviteremo di aggiungere la nostra Stella al bollettino di morte che colpisce ogni anno, dopo le feste, moltissime di queste piante. Si deve:
- Evitare le correnti di aria: soprattutto se la pianta è posizionata in prossimità di finestre o porte d'ingresso. Gli sbalzi di temperatura improvvisi e prolungati provocano ingiallimento e caduta delle foglie.
- Evitare la troppa vicinanza ai termosifoni: per lo stesso motivo descritto al punto 1, bisogna evitare di posizionare la pianta in prossimità dei termosifoni. Inoltre l'eccessiva secchezza dell'aria provoca un rapido ingiallimento e caduta delle foglie, con morte della Stella.
- Evitare l'esposizione diretta ai raggi del sole.
- Evitare gli eccessi di acqua: macchie sulle foglie e decolorazione delle brattee indicano un eccesso idrico. Inoltre, come già detto sopra, l'eccesso di annaffiature provoca marciumi radicali fatali per la pianta.
- Evitare di bagnare le foglie: si possono infatti sviluppare muffe grige fatali. In questo caso recidere le parti malate.
Curiosità: Le brattee della Stella di Natale sono la caratteristica principale della pianta. Infatti esse raggiungono la massima intensità di colore proprio nei giorni natalizi. Questo è stato visto simbolicamente come la rinascita del fuoco del solstizio d'inverno che ci preannuncia la nascita di Gesù bambino, dal punto di vista cristiano, e l'avvio verso la primavera, con le giornate che andranno gradualmente ad allungarsi, dal punto di vista pagano. Per questo è molto diffusa l'usanza di regalare la Poinnsettia durante le feste natalizie, come augurio di rinascita spirituale.
L'Euphorbia pulcherrima è una pianta velenosa i cui principi attivi sono il lattone euforbone, la citotossina e derivati acridici. La parte tossica è diffusa su tutta la pianta e in particolare nella linfa. I sintomi di intossicazione sono:
- Per contatto: azione caustica locale, bruciore e lesioni.
- Per ingestione: vomito, diarrea, dolori addominali, fino al collasso.
Dopo aver maneggiato la pianta o parti di essa, soprattutto per la formazione di talee, è opportuno lavare abbondantemente le mani, utilizzare guanti protettivi e non portare le mani agli occhi o sulla bocca.
Eccoci giunti alla fine della scheda. Spero, come sempre, di esservi stato utile. Vi auguro un'ottima coltivazione e buone feste a tutti.
Alla prossima.