lunedì 22 aprile 2013

Contenitori alternativi per l'orto sul balcone.

Oggi, in occasione della Giornata della Terra 2013, volevo farvi vedere un metodo pratico, veloce, economico ed ecologico per preparare, sul balcone, i contenitori per i vostri ortaggi o verdure.
Utilizzeremo le cassette che servono per trasportare frutta o verdura, in plastica, più duratura ma esteticamente carente, o legno, molto più belle e versatili soprattutto se dipinte o decorate in base al vostro estro creativo. Certamente vi sarà capitato di vedere montagne di questi oggetti accatastati fuori dalle frutterie o dai supermercati. Purtroppo nella maggioranza dei casi vengono buttate senza essere riutilizzate o riciclate, quindi sono sicuro che il negoziante sarà ben contento di potervi dare una o più cassette, in base alle vostre necessità colturali e di spazio.


Una volta ottenuto il contenitore torniamo a casa e facciamo l'inventario di cosa ci servirà per realizzare la nostra opera:
  • 1 telo di plastica spessa (di quelli utilizzati per coprire i mobili durante i lavori di ristrutturazione), facilmente reperibile in ferramenta.
  • argilla espansa, reperibile in garden center, vivai e negozi per il giardinaggio.
  • 1 telo di tessuto non tessuto, sempre reperibile in garden center, vivai e negozi per il giardinaggio.
  • un buon terriccio per orto o universale.
  • stallatico o letame maturo, reperibile in negozi per il giardinaggio, garden center, vivai o allevatori.
  • forbici.
  • paletta da giardino.
  • metro e penna.
  • filo di ferro (per la copertura).
  • nastro adesivo (va benissimo quello da pacchi).
A questo punto possiamo iniziare prendendo le misure della lunghezza, altezza e larghezza della nostra cassetta. Dopodiché andremo a riportare i dati ottenuti sul telo di plastica formando questo disegno:

In questo caso ho riportato come esempio le misure della mia cassetta: 46 cm di lunghezza, 24 cm di larghezza, 10 cm di altezza. I quattro bracci da 20 cm esterni, serviranno per chiudere completamente i fori laterali del contenitore quando andremo a mettere la terra all'interno. Infatti lo scopo del telo sarà quello di contenere il terriccio che altrimenti cadrebbe dalle aperture.
Dopo aver ritagliato la forma, a seconda delle misure che ci occorrono, andremo a posizionarla all'interno della cassetta.

 
Come si può vedere i bordi di 10 cm di altezza vanno ripiegati e adattati ai lati della cassetta, mentre i bracci esterni da 20 cm andranno piegati lungo i bordi esterni.


Fissiamo il tutto con il nastro.


Durante il fissaggio con il nastro adesivo è importante verificare che il telo sia ben poggiato sul fondo della cassetta. Questo perché se fosse troppo teso, con il peso della terra, avremmo una maggiore possibilità di rottura.
Il risultato finale dovrebbe essere questo:


Il "vaso" è quasi pronto, ma manca ancora una cosa fondamentale per la buona riuscita della nostra futura coltivazione: i fori di drenaggio dell'acqua.
Per bucherellare il fondo del nostro telo di plastica possiamo utilizzare quello che abbiamo a portata di mano: stecchini, forchette, forbici, coltellini, ecc.
L'importante è che alla fine potremmo disporre di ottimi punti di scolo evitando così dannosi ristagni idrici.


Procediamo finalmente al riempimento mettendo come primo strato l'argilla espansa in modo uniforme (questo per favorire il drenaggio dell'acqua).


Poi, prima di inserire il terriccio, per evitare di far mescolare l'argilla con la terra, in vista di un futuro riutilizzo, stendiamo su essa il tessuto non tessuto. Questo particolare telo permette il passaggio idrico ed è traspirante, permettendo così l'ossigenazione del terreno.


Spargiamo uno strato di terra, circa fino a metà della cassetta, e aggiungiamo una parte (circa il 30% del totale) di stallatico o letame maturo. Ricopriamo con altra terra e mescoliamo.
In questo modo, quando i nostri semi si schiuderanno potranno contare su un ottimo nutrimento naturale.


Adesso possiamo riversare il terriccio fino a 5-6 cm dal bordo.


Volendo si possono aggiungere delle coperture con filo di ferro, inserendolo nei fori della cassetta (come in foto) o fissandolo con legature, e tessuto non tessuto.



Questa è la culla terminata, che andrà ad ospitare i nostri succulenti ortaggi e gustose verdure.


Non resta che mettersi all'opera e munirsi di sementi o piantine già pronte.

 Buona semina e buon divertimento a tutti.


8 commenti:

  1. mi avete dato un aiuto molto utile, eccellente l'idea del tessuto non tessuto....complimenti.

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    1. Grazie mille, sono felice di esserti stato d'aiuto. E' un piacere poter condividere la passione per la coltivazione con altre persone.

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  2. Ciao, volevo sapere se poi è possibile coltivare nelle cassette o se una volta ottenute le piantine vanno trapiantate...non sono troppo piccole/basse queste cassette?
    (ottima idea comunque, almeno si possono riciclare!)

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    1. Buonasera, innanzitutto la ringrazio per la domanda. Una volta ottenute le piantine può tranquillamente continuare la coltivazione nelle cassette stesse. Per ogni ortaggio scelga dei contenitori delle dimensioni adeguate, ad esempio io per i pomodori utilizzo una cassetta alta 30 cm e lunga 60 cm, per la lattuga da taglio sarà bassa e larga e così via. Inizi la coltivazione con una terra ben ricca di materiale organico. Mi auguro di esserle stato utile e per ogni chiarimento sono a disposizione. Buona serata e buona coltivazione.

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  3. Grazie mille cercavo proprio una guida cosi! Complimenti!!!

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    1. Grazie a lei per i complimenti e per aver visitato il mio blog!

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  4. ciao, volevo chiederti come sviluppare piante anche lateralmente le cassette

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  5. bellissimo articolo, molto utile per quanto mi riguarda

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