giovedì 22 agosto 2013

Geranio, signore dei balconi.

Buongiorno a tutti! Oggi vi vorrei parlare di una pianta da fiore molto gettonata, il geranio. Sono convinto, e spero che i lettori perdonino questo mio atto di presunzione, che ognuno di noi abbia avuto, almeno una volta, un vaso di gerani sul balcone. Sono dei fiori meravigliosi, duraturi e che hanno una loro utilità funzionale oltre che estetica. Vediamo insieme la scheda di coltivazione in vaso:


Nome: Geranio

Com'è fatta: erbacea perenne, con fusti eretti, alti fino a 40 cm. In alcune specie, come nel Geranio Edera, i fusti sono ricadenti e striscianti. Le foglie, di colore verde brillante con rigatura scura e concentrica, sono lobate e al tatto risultano vellutate e ricoperte da una leggera peluria. Se sfiorate o durante l'innaffiatura sprigionano un aroma caratteristico e gradevole. I fiori si sviluppano su fusti eretti e possono essere semplici, semidoppi o doppi; di colori variabili in base al tipo di ibridazione: rosso, rosa, bianco, viola, salmone o screziato, fiorisce da aprile ad ottobre.


Dove è diffusa: ha origini nelle regioni temperate e subtropicali dell'Africa, ma oggi, grazie alla facilità di coltivazione ed ibridazione, è diffusa praticamente ovunque in Italia, come pianta coltivata in vaso.

Dove coltivare: cresce perfettamente in vasi o cassette da appendere alla ringhiera o tenere su davanzali o rialzi. I vasi devono avere un diametro minimo di 20-25 cm. Si ottengono ottimi risultati posizionando anche più piante in cassette lunghe.


Che terreno e come concimare: il terreno, come nella maggior parte delle nostre piante da balcone, deve essere leggero, soffice e ben drenato. Il Geranio è una pianta che teme molto i ristagni idrici poiché provocano marciumi radicali, è molto utile stendere sul fondo dei vasi uno strato di argilla espansa per favorire il drenaggio idrico. Un mix di terriccio universale torba e sabbia, in percentuali di: 70% terra, 25%, torba e 5% sabbia, è ottimo per questa pianta. Le concimazioni devono essere regolari durante il periodo di fioritura. Come partenza si può aggiungere un 15-20% di letame maturo al terriccio, successivamente va concimata con un concime liquido o con macerato d'ortica, nella dose di 100 ml per ogni litro di acqua, ogni 8-10 giorni.

Come posizionare: il Geranio richiede, per avere una abbondantissima fioritura, una posizione soleggiata. Se si trova a mezz'ombra la fioritura sarà meno copiosa, ma la pianta non ne risentirà eccessivamente. Sono ottime le posizioni a est, sud-est, o su terrazzi esposti in pieno sole. Sopporta bene temperatura fino a 5°C e anche il caldo intenso. Si tratta di una pianta rustica che richiede di essere messa in serra fredda solo se gli inverni sono particolarmente rigidi.


Quando innaffiare: in primavera-estate, durante e prima della fioritura, va innaffiata abbondantemente ma evitando i ristagni idrici. Mentre durante l'inverno e dopo la fioritura va innaffiata di rado.

Quando piantare e trapiantare: si può piantare il Geranio per seme a fine febbraio, inizio marzo, a seconda della zona in cui vi trovate, mettendo il seme ad una profondità di 1 cm in un preparato formato da 2/3 torba e 1/3 sabbia, ed innaffiando regolarmente fino a che non spunta il germoglio. Quando le piantine avranno sviluppato 4-5 foglie allora saranno pronte per essere travasate.
Un'altra tecnica, più utilizzata del seme, è la propagazione per talea. Questa va effettuata a fine estate prelevando un ramo robusto e vigoroso dalla pianta lungo almeno 10 cm. Dopodiché togliamo le foglie lasciando solo le 2 all'apice del fusto. Sul taglio, che deve essere netto e ben determinato, andiamo a mettere della polvere radicante e fungicida. A questo punto possiamo interrare la talea per un paio di centimetri in un mix di 2/3 torba e 1/3 sabbia. Innaffiamo regolarmente e posizioniamo il vaso in una zona riparata. Dopo circa 30 giorni inizierà la radicazione e la nuova pianta potrà essere travasata quando saranno spuntate 4-5 foglie nuove.
La pianta adulta può essere travasata ogni 2 anni in un vaso leggermente più grande del vecchio.


Come curare: è una pianta rustica che non necessita di grandi attenzioni. Bisogna essere regolari con le concimazioni, rimuovere le foglie e i fiori appassiti per stimolare nuovi germogli e non eccedere con le innaffiature, per evitare di inzuppare il terreno. I parassiti più frequenti sono: afidi, cocciniglie e ragnetto rosso; che possono essere rimossi manualmente o utilizzando insetticidi naturali come il piretro e il macerato d'ortica o di equiseto. Se le foglie ingialliscono e appassiscono, significa che c'è una eccessiva presenza di acqua, oppure la luce non è sufficiente; per questo è sufficiente ridurre le innaffiature e spostare la pianta in una zona più soleggiata. Le foglie risentono di una umidità troppo eccessiva, quindi è bene evitare di bagnare il fogliame durante le innaffiature.


Curiosità: il Geranio viene utilizzato in aromaterapia per le sue proprietà antidepressive, antiinfiammatorie, lenitiva, astringente e antisettica.Inoltre è utilizzato per curare acne, bruciature, vesciche, mal di gola, fegato e reni. I Gerani a foglia profumata vengono utilizzati per allontanare le zanzare grazie al loro aroma molto intenso. I petali dei fiori vengono anche utilizzati per la preparazione di frittate, insalate o biscotti.

Le pubblicazioni riprenderanno a Settembre! Buon fine Agosto e buona coltivazione a tutti!!!

mercoledì 7 agosto 2013

Calendario delle fasi lunari di Agosto 2013

Buongiorno verdebalconisti. Scusatemi se sto pubblicando meno frequentemente ma ho degli impegni estivi a cui non posso rinunciare. Comunque nonostante il caldo africano e il tempo di questi giornni eccoci qui pronti a seguire le fasi lunari di Agosto per effettuare i nostri lavori sul balcone.


Per le specifiche dei lavori da effettuare con le varie fasi lunari rimando a: http://verdebalcone.blogspot.it/2013/04/coltivare-con-la-luna.html

Buona coltivazione e buon Agosto da Verdebalcone.