venerdì 17 maggio 2013

Non ti scordar di me (Myosotis), fiore utile e meraviglioso.

Un balcone che si rispetti ha assolutamente bisogno di fiori. Io adoro quelli profumati, sia perché l'insieme di odori che si viene a formare è una gioia per l'olfatto, sia perché attirano una gran quantità di insetti utilissimi per il nostro ecosistema, primi fra tutti le Api.
Oggi vi vorrei parlare del Non ti scordar di me, una piantina meravigliosa che mi hanno regalato un paio di mesi fa e che mi sta dando una grande quantità di soddisfazioni.

 
Andiamo a vedere la scheda di riconoscimento e coltivazione in vaso:

Nome: Myosotis (Non ti scordar di me)

Com'è fatta: pianta erbacea perenne alta 15-25 cm a portamento cespuglioso. Le foglie sono oblunghe di colore verde brillante, superiormente, e grigiastre, inferiormente. La fioritura avviene in primavera con fiorellini azzurro intenso raggruppati in grappoli. I fusti fioriferi si innalzano sulla sommità centrale della rosetta fogliare e sono ricoperti completamente dai fiori. I semi piccoli e di colore nero, a maturazione, possono essere raccolti e conservati in luogo fresco e asciutto per le semine dell'anno successivo.

 
Dove è diffusa: è una pianta rustica diffusa in Europa e America del nord. In Italia la si trova allo stato selvatico soprattutto vicino a zone con ampia disponibilità di acqua (fiumi, laghi, torrenti, ecc.). La propagazione è lenta ma tende a sfruttare tutto lo spazio che ha a disposizione formando cespugli rigogliosi.

Dove coltivare: non ha richieste particolari, ma se si vuole una fioritura rigogliosa è utile utilizzare vasi di almeno 30 cm di diametro. Si possono utilizzare ciotole, cassette o vasi tradizionali.

Che terreno e come concimare: il terreno deve essere ben drenato, leggero e ricco di sostanze nutrienti. Un buon terriccio universale con aggiunta di sabbia e letame è un ottimo mix di partenza. Non sono necessarie concimazioni se la si tratta come annuale. Se invece la si tiene come perenne è bene concimare con stallatico o compost, in primavera, durante la ripresa vegetativa e durante la fioritura, ogni 15-20 giorni.

Come posizionare: predilige le posizioni a mezz'ombra, anche se alcune ore di sole diretto sono indispensabili per un corretto sviluppo della pianta e per una fioritura abbondante. La posizione ideale è Est, Sud-Est. Resiste bene alle basse temperature, purché non prolungate.

 
Quando innaffiare: durante la fioritura e la stagione estiva non facciamo mai mancare acqua al Non ti scordar di me, aspettando che il terreno si asciughi tra un innaffiatura e l'altra. Bisogna fare attenzione ai ristagni idrici, poiché sono molto frequenti le malattie fungine e i marciumi. Durante la stagione fredda riduciamo gli apporti idrici, sempre valutando anche temperatura, tempo (nuvoloso, sole, ecc.) ed esposizione.

Quando piantare e trapiantare: la propagazione per seme può essere effettuata in estate o in primavera. Nel primo caso le piantine andranno travasate e messe a riparo in autunno per avere la fioritura nella primavera successiva. Nel secondo caso avremo piantine pronte per l'estate. La semina può essere fatta direttamente a dimora o in semenzaio. In entrambi i casi il terreno dovrà essere mantenuto umido fino a che non spunteranno i germogli. I semi vanno poggiati sul terreno e ricoperti con un leggero strato di terriccio.


Come curare: durante la fioritura bisogna rimuovere i fusti fioriferi secchi per stimolare la fuoriuscita di quelli nuovi, vanno tolte le foglie secche e morte per evitare la propagazione di malattie crittogamiche. Il Myosotis è particolarmente soggetto a: Oidio (Mal bianco) e Muffa Grigia, che insorge per l'eccessiva umidità e si possono combattere con preparati a base di zolfo, o in casi estremi, per evitare la compromissione di tutta la pianta, tagliando le parti malate.


Curiosità: il mone Myosotis deriva dal greco e significa "orecchie di topo", dato per via della forma delle foglie che ricordano appunto le orecchie di un topolino. L'attribuzione del nome "Non ti scordar di me" deriverebbe invece da due leggende:
  1. La prima riguarda una leggenda germanica secondo la quale durante la creazione, mentre Dio stava dando i nomi alle varie specie vegetali, una piantina per paura di essere lasciata senza nome gridò: "Non ti scordar di me!". Così Dio gli assegnò quel nome.
  2. La seconda invece parla di due giovani fidanzati che si stavano scambiando una promessa d'amore eterno lungo le rive del Danubio. Il giovane si sporse per raccogliere i fiorellini azzurri di una piantina per donarli all'amata, ma cadde nel fiume e gridò: "Non ti scordar di me". Da quel momento la piantina prese quel nome.
Il Myosotis è anche detto "Occhi della madonna" per il colore azzurro e per l'augurio, di essere protetti dal cielo, che si fa a chi si dona questi fiori.

4 commenti:

  1. Non avendone mai annusati sarei curioso del profumo. Ma nessuno ne parla.

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    1. Hanno un profumo meraviglioso, ne servono diverse piante per essere apprezzato a distanza, ma se ti avvicini e annusi ti riempie di soddisfazioni.

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  2. Buonasera, doppi tanti tentativi, sono spuntati le prime piantine, gentilmente vorrei degli orientamenti, come faccio il trapianto delle piantine? Li devo seminare una a una in un vaso per ciascuna piantina? Grazie mille per una sua risposta.

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