martedì 29 ottobre 2013

Come realizzare una zucca di Halloween!

Buonasera cari lettori, appassionati di verde e coltivatori. Questa sera vi vorrei mostrare come realizzare in pochi passaggi una bellissima zucca di Halloween. Questa festa anglosassone sta prendendo piede sempre di più anche nella nostra penisola e il 31 Ottobre si stanno moltiplicando a dismisura le feste a tema su mostri, fantasmi e folletti. Così ho pensato di fare anche io la famigerata zucca che è il simbolo di questa festa.

Prima di vedere come realizzare la zucca vorrei fare un accenno sulla leggenda legata all'utilizzo di questo ortaggio nella notte tra il 31 Ottobre e il 1 Novembre. Si narra infatti che un certo Jack fosse un malfattore, ubriacone, che conduceva una vita disonesta e malvagia. Egli nella notte di Ognissanti incontrò e riuscì ad ingannare il diavolo, vincendo così una scommessa che impediva al demonio di possedere la sua anima. Così Jack andò avanti nella sua malvagità finché non arrivò il giorno della sua morte. L'anima non poteva essere accolta in Paradiso, vista la condotta malvagia in vita, così fu destinata all'Inferno. Ma anche in quel luogo di perdizione fu rifiutato dal diavolo, che si vendicò così del tranello subito da quell'uomo. Jack fu così destinato a vagare in eterno senza pace. L'unica consolazione fu un tizzone ardente che il diavolo gettò all'uomo e che Jack infilò in una rapa per evitare che si spegnesse. Da allora vaga durante la notte di Halloween in cerca di una dimora dove poter passare la notte e alleviare le sue pene.

Con il passare del tempo la rapa fu sostituita con la zucca, che utilizziamo anche oggi, perché più grande e facile da lavorare.

Ok, dopo questa piccola storiella fuori dal tempo e dallo spazio, andiamo a vedere come realizzare la nostra zucca di Jack-o-lantern:

  • Per prima cosa puliamo la zucca da ogni residuo di terreno o sporcizia presente sulla buccia esterna.


  • Adesso iniziamo a tagliare, con un taglierino o coltello ben affilato, il sopra della zucca per creare l'apertura dalla quale andremo a pulire e svuotare l'interno dell'ortaggio. 



  • Facciamo il taglio tenendo il taglierino leggermente inclinato verso l'esterno così da creare un sostegno quando andremo a riposizionare il coperchio alla fine del lavoro.


  • A questo punto iniziamo ad estrarre i semi e le parti non commestibili.


  • Continuiamo la pulizia fino ad arrivare alla polpa commestibile. Questa sarà messa in un contenitore per poi essere utilizzata per risotti, lasagne o minestre.


  • Quando la nostra zucca sarà stata svuotata quasi completamente dalla polpa, possiamo iniziare a disegnare i contorni della faccia spaventosa. In questo caso possiamo utilizzare tutta la nostra fantasia e creatività. Io devo ringraziare la mia ragazza per la pazienza e l'impegno che ha messo nel realizzare il contorno che vedrete in foto.


  • Dopo aver disegnato tutti i contorni si può procedere con il taglio. Raccomando di fare molta attenzione in questa fase poiché è molto facile che la lama vada oltre le linee che abbiamo tracciato a penna compromettendo l'intera opera. Quindi piano piano dovreste iniziare ad ottenere questo:


  • Rifinite bene tutti i contorni e ponete molta attenzione anche durante l'estrazione delle parti tagliate.


  • Finalmente dopo tanto divertente lavoro, il risultato quasi completo è questo:


  • A questo punto bisogna solo posizionare una candela accesa all'interno della zucca e quello che otterrete è un effetto spettacolare e di grande scena.


Bene vi auguro un buon fine mese e spero che questo mio post sia stato utile a tutti voi. Divertitevi anche voi a realizzare una zucca di Halloween. Soltanto un'ultima raccomandazione, fate attenzione alla candela all'interno della zucca, non lasciatela mai incustodita poiché c'è il rischio che possa andare a fuoco.
Buona coltivazione e buon divertimento.

giovedì 10 ottobre 2013

Celosia, un piumino autunnale.

Buonasera cari lettori, oggi vi voglio parlare di una pianta da fiore che ci regala delle fioriture eccezionali sul balcone, anche durante questo periodo autunnale, la Celosia. Anche detta Cresta di Gallo, Piumino o Amaranto Piumoso, grazie ai suoi pennacchi colorati e lucenti, dal giallo al rosso, riempie di allegria i nostri spazi verdi fino all'inizio dell'inverno. Ci sono molte varietà di Celosia appartenenti alla famiglia delle Amaranthaceae, tra cui le più diffuse sono: Celosia argentea, Celosia cristata, Celosia caracas e Celosia plumosa.


Vediamo la scheda di coltivazione in vaso.

Nome: Celosia, Amaranto Piumoso, Piumino

Com'è fatta: erbacea perenne, ma coltivata come annuale, a portamento cespuglioso, con fusti eretti e carnosi alti fino a 50-60 cm. Le foglie sono ovate, lineari, di colore verde brillante con riflessi bronzei e venatura pennata di colore chiaro. Le infiorescenze si dipartono dal prolungamento dei rami e sono organizzate in spighe di colori brillanti e riflessi metallizzati, che variano dal rosso, rosa, al giallo. Fiorisce da giugno ad ottobre inoltrato.


Dove è diffusa: è una pianta originaria delle regioni tropicali dell'Asia, ma oggi è molto diffusa anche in Europa e Italia dove è coltivata in vaso come pianta ornamentale annuale.

Dove coltivare: non necessita di grandi spazi, un vaso con diametro di 20 cm è ottimo per far sviluppare al meglio la pianta. Anche le cassette sono ottime per realizzare delle composizioni, magari unendo più piante di diverso colore.


Che terreno e come concimare: è ottimo il terreno per piante da fiore. Il substrato deve essere soffice e ben drenato, infatti la celosia non tollera i ristagni idrici che provocano marciumi radicali. Risulta molto utile posizionare sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa o ghiaia per favorire il drenaggio idrico. Un mix eccellente, se non vogliamo utilizzare un terreno già pronto, si può creare miscelando il 60% di terriccio universale, il 25% di torba, il 10% di letame maturo e il 5% di sabbia.
Per quanto riguarda le concimazioni, l'amaranto piumoso non è molto esigente. Una concimazione ogni due settimane con macerato d'ortica è sufficiente ad assicurare un'ottima fioritura.

Come posizionare: la celosia va posizionata in pieno sole e in zone riparate dal vento. Le posizioni ottimali sono: est, sud-est. Essendo molto sensibile al freddo, alle nostre latitudini, questa pianta non riesce a superare l'inverno. Infatti viene coltivata come annuale.


Quando innaffiare: è una pianta poco esigente, l'unico accorgimento è evitare i ristagni idrici, che non sono tollerati. Quindi le innaffiature non devono essere eccessive ma regolari ed effettuate ogni volta che il terreno risulta asciutto.

Quando piantare e trapiantare: l'amaranto piumoso può essere propagato per seme da Febbraio a Maggio. La riproduzione da seme da ottimi risultati e non necessita di particolari attenzioni. Il seme va interrato in un substrato sabbioso ben drenato che va mantenuto umido fino ad avvenuta germinazione. Quando le piantine avranno raggiunto l'altezza di 10 cm, saranno pronte per essere trapiantate. Prima del trapianto bisogna tenere sotto controllo la temperatura per scongiurare eventuali gelate tardive che potrebbero danneggiare le piantine. Una volta messe a dimora, avendo un ciclo annuale, non necessita di successivi travasi.


Come curare: è una pianta rustica che non richiede particolari attenzioni. Può essere soggetta all'attacco di afidi o bruchi che ne divorano il fogliame. In questi casi possiamo o rimuovere manualmente i parassiti, se non sono molti, oppure intervenire con un insetticida naturale, come il piretro o il macerato di equiseto. Giunta alla fine del ciclo vegetativo, dobbiamo rimuovere la celosia e conservare i semi per l'anno successivo.


Curiosità: le infiorescenze di questa pianta durano a lungo e possono essere essiccate e utilizzate in composizioni floreali per abbellire gli ambienti domestici. Avendo questa lunga durata la celosia, come l'elicriso (http://verdebalcone.blogspot.it/2013/06/elicriso-scheda-di-riconoscimento-e.html),  rappresenta l'eterno e i mazzetti composti con le infiorescenze di queste due piante sono un ottimo dono da fare ai nostri cari o alle persone a cui vogliamo bene. Inoltre essendo molto voluminosi i fiori dell'amaranto piumoso simboleggiano anche la prosperità e, se vengono donati rappresentano un augurio di abbondanza.

mercoledì 2 ottobre 2013

Calendario delle fasi lunari di Ottobre 2013

Buonasera e buon inizio di Ottobre a tutti! Eccoci qui pronti, come ogni mese, a consultare le fasi lunari per coltivare ed effettuare i lavori sul balcone nel modo più appropriato e favorevole. Ci avviamo sempre di più verso i primi freddi e le prime gelate che possono rivelarsi fatali per le nostre amiche verdi. Perciò iniziamo a prevenire le situazioni spiacevoli individuando le specie più delicate e a rischio, per posizionarle in punti riparati o in serre acquistate o costruite da noi (prossimamente pubblicherò un progetto ideato e attuato da me, per costruire una serra fredda). 
Per quanto riguarda le piante in appartamento, facciamo attenzione agli shock termici, dovuti alle prime accensioni del riscaldamento, che possono rivelarsi fatali. Evitiamo quindi di posizionare i vasi vicino ai termosifoni o alle stufe ed evitiamo anche le zone soggette a correnti di aria, come finestre, porte o grate.
I lavori che possiamo effettuare nel mese di Ottobre sono: 
  • in luna calante: si possono sterrare, pulire e riporre i bulbi dei fiori estivi, come le dalie; si possono effettuare le ultime potature sulle rose, si devono sradicare le piante annuali, che hanno ormai raggiunto la fine del loro ciclo, per evitare che diventino un veicolo per malattie fungine.
  • in luna crescente: si possono acquistare nuove piante e travasare quelle "autunnali", come i ciclamini o l'erica; si possono effettuare talee; raccogliere e conservare i semi per la primavera successiva.
Inoltre possiamo continuare la nostra opera di pulizia dei vasi, lavandoli con acqua e sapone, e riponendoli per l'anno nuovo. Il terriccio di recupero può essere messo in una sacca per farlo rigenerare con l'aggiunta di letame.



Buona coltivazione a tutti e a presto.