martedì 7 maggio 2013

La Malva, scheda di riconoscimento e coltivazione in vaso.

Oggi vi vorrei proporre una pianta, la Malva, che spesso incontriamo durante una passeggiata, ai lati delle strade o in mezzo a campi e prati. Questa pianta è conosciuta fin dall'antichità per i suoi numerosi effetti benefici per il corpo. Inoltre si coltiva facilmente in vaso e, durante la fioritura, inonda di colore il nostro balcone, regalandoci una vista meravigliosa.


Partiamo subito con la scheda di riconoscimento e coltivazione:

Come è fatta: pianta erbacea cespugliosa biennale o perenne, con fusto peloso e legnoso alla base, in parte eretto e in parte strisciante, alta fino a 1 metro. Le radici sono a fittone, carnose e affusolate. Le foglie, con leggera peluria superiormente, presentano un picciolo lungo, e sono palmato-lobate, arrotondate, divise in 5-7 lobi, con margine seghettato. I fiori, che spuntano dall'ascella fogliare superiore, sono formati da 5 petali di colore lilla o rosa intenso, con striature violacee. Fiorisce da Marzo ad Ottobre.


Dove è diffusa: comunissima in Italia, la si trova nei campi, ai margini delle strade, sui terreni di riporto e negli incolti, dalla pianura alla montagna fino a 1600 metri.

Dove coltivare: la Malva è una pianta che non ha grandi necessità, ma visto l'imponente sviluppo si consiglia di utilizzare vasi di almeno 25 cm di diametro.


Che terreno e come concimare: il terreno deve essere ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Inizialmente le concimazioni non sono necessarie se partiamo con un buon terriccio di base, ricco di sostanze organiche. Per ottenere questo possiamo miscelare terriccio universale di buona qualità, sabbia e stallatico o letame maturo. Si può iniziare a concimare, in modo non eccessivo (ogni 4 mesi), a fine fioritura, con stallatico, letame maturo, fondi di caffè o concimi a lenta cessione.

Come posizionare: predilige le posizioni riparate dal vento, in pieno sole, ma riesce a crescere bene anche a mezz'ombra. Resiste bene alle basse temperature, purché non prolungate, e alla siccità.


Quando innaffiare: va innaffiata regolarmente, nella stagione calda, ma lasciando asciugare il terreno, mentre nella stagione fredda, le innaffiature vanno diradate e valutate in base al tempo (pioggia, umidità, ecc.). Infatti i ristagni idrici provocano malattie crittogamiche, come la ruggine, che comprometterebbero irrimediabilmente la pianta.

Quando piantare e trapiantare: si semina in luna crescente in marzo, all'aperto, o in inverno, in semenzaio, per poi mettere a dimora in primavera. Il diradamento si esegue quando le piantine presentano 3-4 foglie. I semi germinano rapidamente se il terreno è costantemente umido.

Come curare: rimuovere le foglie morte o malate, recidere i fiori appassiti per stimolare una nuova fioritura. La Malva è soggetta a: marciumi radicali, ruggini, oidio (mal bianco), risolvibili con zolfo ed evitando ristagni idrici; e ad attacchi da parte di afidi e cocciniglie, che si possono rimuovere manualmente, quando ci sono pochi esemplari, o ricorrendo ad insetticidi naturali come il piretro.

Quando raccogliere: da giugno a settembre si possono raccogliere fiori, con tutto il picciolo e appena schiusi, e foglie. La raccolta va fatta nelle prime ore mattutine, appena scompare la rugiada. Entrambi, essendo delicati, vanno fatti essiccare in luogo ombroso e ventilato, disponendoli a file sottili e non in modo accatastato.



Curiosità: la Malva è una pianta eliotropica, infatti orienta i propri fiori a seconda del sole. Si utilizzava già in epoca romana e greca e viene definita come il rimedio a ogni male e la regina delle piante medicinali. Nel Medioevo erano molto apprezzati il pane e la focaccia a base di questa erba. Ha virtù lenitive, rinfrescanti, espettoranti, lassative e antinfiammatorie. Contiene mucillagini (soprattutto nei fiori), flavonoidi, tannino, vitamine A, B1, E, C e carotene. Il succo o il bolo masticato, messo sulle punture d'insetti danno un sollievo immediato. Foglie, fiori e giovani fusti, sono utilizzati in cucina crudi o cotti per insalate e risotti.

3 commenti:

  1. ho appena comprato 2 piantine di malva: i tuoi consigli mi saranno molto utili!

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  2. Posso piantare la malva in vaso insieme ad un'altra erba aromatica?
    Grazie

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